lunedì 30 aprile 2012

Pufforco

Cosa c'entra questo videoclip con il tema trattato dal blog? Ma veramente ho immaginato di portarle a fare un giro sulla mia 500 e sapete quanto si sta stretti sul cinquino, vero?? Guardate il video fino in fondo perché merita e la canzone é molto bella ;-)

domenica 29 aprile 2012

Falchi e Aquile nel bergamasco

Sono andato a fare un giro con mia moglie Mony a Bergamo e le sue splendide montagne dove, tra l'altro, abbiamo frequentato il corso teorico-pratico di falconeria presso i "Falconieri delle Orobie" alla fine del quale abbiamo conseguito  il diploma di "Falconiere per un giorno"... esperienza indimenticabile che consiglio a tutti.



Già che c'ero però come potevo esimermi dall'andare a trovare il mio amico pucchista Willy de Puch (alias Villiam Granati) ?
Ho così potuto vedere ultimato il restauro della sua 500 Steyr-Puch prima serie (1958). Non è fantastica?

mercoledì 25 aprile 2012

Puff500 perduta in England

Sicuramente interessanti questi due video inglesi tratti dalla programma "Wheeler Dealers" ma possiamo assistere alla scomparsa di una piccola Puff500, il triste proprietario italiano la vende allo yankee per € 2500...una miseria!


mercoledì 18 aprile 2012

E se avesse ragione?

Opinione di un lettore del magazine Epocauto sul senso degli incontri tra appassionati di auto d'epoca :

martedì 17 aprile 2012

Restauraties

Restauraties, sito olandese dedicato ai restauri di alcuni pezzi da 90 del collezionismo cinquecentistico e non solo dove ognuno di noi può, dopo essersi registrato, inserire il proprio restauro.

Effetto Amazo presenta la 500 Neckar Weinsberg








Ho scovato un blog interessante dedicato alle auto d'epoca mitologiche che si chiama The Amazo Effect sottotitolato " Un pensatore della vecchia scuola in un nuovo ordine mondiale ".
Di certo qui troviamo un vero tesoro di fotografie come questo servizio sul restauro dal nulla di una rarissima Fiat NSU 500 Neckar Weinsberg :

sabato 14 aprile 2012

La mia Steyr-Puch D sullo sfondo

Ho beccato su 4 Piccole Ruote (Marzo-Aprile 2012), bimestrale del Club Fiat 500 Italia, questo articolo che parla dei 2 raduni toscani ai quali ho partecipato anche in compagnia del Club 500 Puffolandia e dei quali ho già parlato nel blog a suo tempo :
























In primo piano si vedono le terga della mia Steyr-Puch D

giovedì 12 aprile 2012

Fiat 500 is better...

Vi propongo questo video catturato da Youtube, lo intitolerei "Golia nella pancia di Davide" :


mercoledì 11 aprile 2012

La Camucia-Cortona

Mi ha scritto l'amico Giovanni Pacetti di Firenze, fiero possessore di una splendida 500 Steyr-Puch del 1957, annunciandomi :

" Ciao Simone, ti avverto che il prossimo fine settimana 21 e 22 Aprile, disputero' con la Steyr-Puch 500 la gara in salita Camucia-Cortona. Se vuoi venire a vedere, ci farebbe piacere, a me e al mio preparatore ".

Il giorno dopo però una seconda lettera ha corretto in parte la notizia :

" Ciao Simo, purtroppo stiamo avendo problemi organizzativi e non sappiamo se porteremo la 500, infatti faccio il TIM con la NSU e con la 500 avrei fatto un uscita per provarla e farla vedere.
Il problema nasce dal fatto che dopo essere salito con la 500, devo scendere di nuovo da un'altra strada con una macchina normale per poter andare a prendere la NSU per fare la manche: a questo punto, avremmo bisogno di una persona che stia all'arrivo per riporate la 500 alla partenza, quando finiscono le varie prove.
Questa persona dovrebbe stare all'arrivo per tutto il Sabato pomeriggio e la Domenica dalle 9 fino a meta' pomeriggio: non troviamo chi se la senta di stare a cazzeggiare tutto questo tempo.
Peccato, faremo il debutto ad Orvieto a fine Maggio, dove andro' solo con la Puch, comunque se decidete di venire ci salutiamo a voce. A presto, Giovanni ".

Un video dell'edizione 2011 della gara in salita Camucia-Cortona :

domenica 8 aprile 2012

La 500 di Boano

Felice Mario Boano, nato a Torino nel 1903, frequentò la Scuola tecnica San Carlo ed ebbe le prime esperienze di lavoro durante la seconda guerra mondiale negli stabilimenti Farina, in qualità di tracciatore di carrozzeria.
All'epoca, gli stabilimenti Farina furono tra i primi ad utilizzare la tecnica dello stampaggio per produrre i lamierati necessari a vestire gli autotelai, per cui Boano si ritrovò in una realtà lavorativa all'avanguardia per l'epoca. In seguito, nel 1930, Boano seguì Battista Farina, distaccatosi dall'azienda originaria per fondare quella che più avanti diverrà famosa in tutto il mondo come Pininfarina.
Qui Boano lavorò come capo progettista ed in seguito prestò servizio di consulenza. Sempre negli anni trenta aprì una ditta in proprio, specializzata in falegnameria industriale, ed in particolare alla produzione dei mascheroni in legno per i lamierati prodotti ed utilizzati dalle Case automobilistiche committenti.
La guerra pose fine a tale attività, che comunque vide stringere i rapporti tra Boano e Giacinto Ghia.
Quando quest'ultimo morì nel 1944 per un infarto dovuto allo shock nel vedere la propria azienda parzialmente distrutta dalla follia bellica, la direzione della Ghia venne ripresa proprio da Boano a partire dal 1945. Nel 1947, Boano acquista tutte le quote dell'azienda e diviene l'unico proprietario. Con lui, la Ghia torna a decollare. Sono di questi anni alcune famose realizzazioni come la versione coupé della Lancia Aurelia e la Volkswagen Karmann Ghia[1]. Nel 1954, Boano lascia la Ghia a causa di alcune divergenze con Luigi Segre. Boano venne messo in minoranza e fu costretto a vendere l'azienda a Segre.
Fu così che Boano si dimise per tornare a fondare una propria impresa e fondò a Torino con il figlio Giampaolo la carrozzeria "Boano" che ha subito successo, carrozzando un'Alfa Romeo per il presidente argentino Peron e fornendo ad Henry Ford Jr una versione modificata della Ford Lincoln denominata Indianapolis. Nel 1957 l'azienda verrà però rilevata dal genero di Boano, Ezio Ellena, che ne cambiò la ragione sociale in Carrozzeria Ellena.
Ma la prolifica attività della Carrozzeria Boano nei suoi pochi anni di esistenza la rese immortale. Tra i suoi lavori vi furono anche diverse realizzazioni su base Ferrari[2].
Dopo il 1957, Boano stipulò un contratto con la Fiat con il quale le parti si impegnavano alla creazione del Centro Stile FIAT che Boano avrebbe diretto. In seguito, la direzione di tale Centro stile sarebbe stata proseguita dal figlio Giampaolo fino al 1988.(Fonte Wikipedia).

Ecco l'articolo di Epocauto sull'argomento :