martedì 31 dicembre 2013

L'Automobilismo 1967 e il Ranger

Cercando su varie riviste d'epoca ho trovato un articolo molto interessante sul numero di Novembre 1967 de L'Automobile (periodico dell'ACI).
In questo articolo si parla in maniera approfondita del Ferves Ranger con tanto di prova su terreni accidentati....





Vi conviene scaricare la foto e ingrandirla successivamente a vostro piacimento

sabato 28 dicembre 2013

La mia 500 "off road"

E' d'obbligo tra virgolette la definizione "Off road" per il mio ultimo acquisto, una 500 Ferves Ranger del 1968.
La Ferves Ranger (prodotta dal 1966 al 1971) fa il suo debutto all'autosalone di Torino nel 1966, presentata come "...vettura per il tempo libero e per il lavoro...".
Anche se la maggior parte degli storici la annoverano tra le carrozzate speciali della Fiat 500, alcuni le attribuiscono una genealogia propria, probabilmente per il fatto che della Fiat 500 conserva solo il motore e pochi altri particolari come i fanali anteriori.
Effettivamente la Ferves Ranger è un'auto Frankenstein, visto che le sospensioni anteriori sono le stesse della Autobianchi Primula, quelle posteriori compreso il sistema frenante sono della Fiat 600, la fanaleria posteriore così come la conformazione della carrozzeria sono della Fiat 850.
Come già detto il propulsore è al 100% quello della Fiat 500 anche se il carburatore viene ruotato di 90° in senso antiorario per evitare alla vaschetta del galleggiante di svuotarsi durante le scalate in forte pendenza.
La Ferves negli ultimi anni di produzione alla versione 2x4 affiancò la 4x4 che permise a questo mezzo straordinario di raggiungere notevoli prestazioni su terreni accidentati.
La Ferves Ranger ci racconta la storia di un'Italia industriale che purtroppo non c'è più.
Un'industria che lasciava spazio alla libera iniziativa delle piccole imprese come era appunto anche la Ferves (acronimo di Ferrari Veicoli Speciali).
D'altro canto la mancanza di sistemi informatici permetteva ai vari ingegneri o magari solo battilastra la creazione di forme bizzarre senza i vincoli della sicurezza, nè del rispetto dei coefficienti di resistenza aerodinamica (Cx).
Fortunosamente ho scoperto sul web e conosciuto per via telefonica Lombardi Cosimo, ultimo capo officina della Ferves S.r.l., che mi ha raccontato che il primo veicolo uscito dalla fabbrica portava inciso il numero 400, forse perché neanché il signor Ferrari si sarebbe aspettato di produrre oltre 600 esemplari di questo veicolo assurdo.
La prima sede di produzione era a Torino in via Mombasilio per poi spostarsi in via Guido Reni 12 nella seconda fase.
Lombardi racconta che usciva circa un veicolo a settimana ma la produzione era strettamente vincolata agli ordini e quindi alle richieste dei clienti.
Qui sotto alcuni dati storici e tecnici riportati da Wikipedia :

La Ferves Ranger è una piccola autovettura fuoristrada - spiaggina, prodotta dalla carrozzeria torinese Ferves (acronimo di Ferrari veicoli speciali), dal 1966 al 1971.
Venne presentata al salone dell'automobile di Torino del 1966, come vettura per il tempo libero e per il lavoro, negli allestimenti "Normale" e "Cargo".

Realizzata su meccanica Fiat, utilizza le sospensioni e i freni della "600D", i semiassi anteriori della Autobianchi Primula, mentre il propulsore e la scatola dello sterzo sono derivati dalla "500 F".
Dal dépliant originale, la versione 4x4 risulta progettata dall'ing. Ferrari, lo stesso della Samas Yeti
per uso fuoristradistico ed agricolo.
Il motore, situato posteriormente, è un bicilindrico in linea raffreddato ad aria con una cilindrata di 
499,5 cm³, con albero a camme laterale. La potenza, inalterata rispetto al propulsore di serie Fiat, 
è di 18 CV con una coppia motrice di 3,1 kgm a 3.000 giri/minuto.
La trazione è posteriore, nel caso del "Ranger 4X2", e integrale, inseribile manualmente, nel 
modello "Ranger 4X4", introdotto nel 1968; entrambi i modelli hanno il cambio, in blocco, a quattro 
marce ad innesto rapido, più una prima ridotta e il differenziale posteriore bloccabile manualmente.
I freni sono a tamburo, con freno a mano indipendente sulle ruote posteriori, a comando meccanico. 
Le sospensioni sono indipendenti con molle elicoidali a bracci triangolari, per quelle anteriori, e 
obliqui per quelle posteriori, pneumatici Semperit 165-12.
La versione a quattro ruote motrici differisce dalla "4x2" per un interasse aumentato a 1,55 m ed una
lunghezza complessiva aumentata a 2,83 m.
La velocità massima è di appena 70-80 km/h.
La "Ranger" venne anche prodotta in una versione da lavoro, denominata "Cargo", con la possibilità
di caricare fino a 300 kg di portata utile.

Ecco invece la mia bestiolina in alcuni scatti da vera Arrampicar!

























Scontato il paragone
con la Macigno Mobile dei fratelli Slag,
concorrenti della Wacky Race, fortunata
serie televisiva di Hanna & Barbera





venerdì 20 dicembre 2013

Mostra "In Reverse" di Ron Arad

Fiat è Main Sponsor della mostra In Reverse di Ron Arad, alla Pinacoteca Agnelli di Torino fino al 30 Marzo 2014 :

Ormai la Fiat 500 ha superato il concetto di auto d'epoca divenendo oltre che affermata icona dell'Italia nel mondo anche oggetto di design e soggetto artistico.

giovedì 19 dicembre 2013

L'amico Fabio Neri e la sue Steyr

Sabato 14 Dicembre 2013 - Intorno alle 17.30 piombo all'improvviso a trovare l'amico Fabio Neri per vedere a che punto è il restauro della sua 126 Steyr-Puch e della sua 500 Steyr-Puch D.
Fabio mi mostra lo stato dell'arte della 126 e queste sono le foto...








e questo invece è lo stato della 500...






la carrozzeria purtroppo è come l'avevo lasciata mesi fa mentre il motore è praticamente completato e va solo riassemblato...



la marmitta di fabbricazione originale

il cambio con i semiassi posteriori