Meglio di Canè

Per la cronaca: Domenica 25 Marzo 2012 si è svolto il consueto appuntamento del C.A.S.M. di Venturina (LI) per la gara di regolarità riservata quest'anno alle Fiat 500 e derivate dal titolo " 1° Trofeo Primavera in 500".
Io ho preso parte alla manifestazione a bordo della mia 500 Steyr-Puch D aggiudicandomi il primo posto con un errore di soli 18 centesimi di secondo. Bravo ma anche una bella botta di cu...buona sorte, visto che ho tenuto il tempo con il mio sofisticatissimo cellulare Nokia da 35 euros, insomma grande risultato con poco sforzo.























Una mappa del percorso

Ringrazio tutta l'organizzazione della gara-raduno, i presenti del Club Fiat 500 Follonica ma soprattutto Nonno Puffo (Aurelio Bertini) per il suo appoggio morale e psicologico. Il grande Aurelio incarna sempre di più lo spirito del Cinquecentismo maremmano e non solo. Last but not least un bacio anche alla mia Mony per il supporto fotografico e affettivo.

Ecco un clip della premiazione e del ritorno alla base:



E un po' di foto:

Messerschmitt KR200 spot anni 60

Traduco letteralmente la descrizione del video postato su Youtibe: " Le KR200 Messerschmitt appaiono sullo sfondo di questa farsa della Guerra Fredda nel 1961 diretto da Billy Wilder e interpretato da James Cagney.
Il film è abbastanza buono ed è divertente osservare tutte le auto sullo sfondo. Vedi se riesci a individuare la Goggomobil a un certo punto. Questo contiene solo i clip sulle KR200."
Io non ho visto la Goggomobil ma ho visto una bellissima 500 Steyr-Puch D.

Una graziosa austriaca sotto il sole

L'amico e appassionato pucchista Patrick Nardelli di Lavis (Trento) mi ha inviato una bella foto della sua 500 Steyr-Puch DL a un raduno nei pressi della sua città. Veramente una perla rara la sua "Rossella".


















Pensate che anche la Fiat 500 F acqua marina accanto alla Puch DL è appartenuta a Patrick

Il 500%Elbano approda a Follonica

Forse Domenica 18 Marzo 2012 abbiamo inaugurato un modo nuovo di stare insieme tra appassionati di Fiat 500 infatti il Club Fiat 500 Follonica ha ospitato nella propria sede il Club 500%Elbano allo scopo di rafforzare la reciproca amicizia e comunione di intenti.
Devo dire con un certo orgoglio che al mettere al centro la qualità dei raduni a scapito della quantità dei veicoli presenti ci avevo già pensato io due annetti fa quando ebbi l'idea di fondare il Club 500 Puffolandia.
Annoiati dai soliti raduni, dove la confusione regna sovrana e dove spesso si cerca di fare cassa senza tenere di conto della reale soddisfazione dei partecipanti, gli elbani e i follonichesi si sono diretti verso la bellissima San Galgano (SI) e l'Eremo di Montesiepi.
Dopo il suggestivo tour culturale e paesaggistico abbiamo soddisfatto le nostre papille gustative al ristorante la Tana dell'Upo nel paese di Boccheggiano (GR).
Vi rimando anche al link all'altro mio blog dove parlo ancora di questa giornata http://clubfiat500follonica.blogspot.it/2012/03/incontro-di-auto-e-idee.html



Notare il sempre presente Club 500 Puffolandia (grazie ragazzi!)

Diego, il cinquecentista ideale

La mamma del provetto cinquecentista ritratto nella foto è Georgia, un'amica che spero non se la prenda se riporto l'immagine sul mio blog, perchè è irresistibile.

Ma cosa non vi trovo!?

Grazie al mio amico Roberto Ticciati ho trovato un articolo originale datato 5 Settembre 1968 della rivista ancora esistente AUTO ITALIANA che nel 2009 ha compiuto la veneranda età di 90 anni.
L'articolo in questione presenta in maniera sintetica le differenze tra il modello F e l'allora emergente modello L.
Altro pezzo del puzzle sulla storia della nostra macchinina preferita.

Dany Mesk replica

Dany Mesk replica ai miei complimenti con un'altra foto molto interessante, giudicate voi :
















Dove è stata scattata questa foto? Spero che Dany Mesk possa svelare questo piccolo mistero.

Il cinquino gotico di Dany Mesk

Daniele Meschini (Dany Mesk in arte) è un fotografo amatoriale maremmano che trasforma la realtà filtrandola attraverso un occhio capace di coglierne l'aspetto dark-gothic.
Dany, che conosco personalmente, ci delizia con questa foto di gusto decadente ma che esalta la nostra beniamina in un modo che solo lui sa fare.

Più che mitiche...mitologiche

Ecco qua raccolti in pochi scatti i pilastri dei veicoli popolari a due e tre ruote made in Italy e non solo che hanno concretamente tracciato gli ultimi 70 anni di storia dell'uomo moderno.
Hanno pure reso possibile un più rapido scambio di idee e informazioni su tutto il pianeta e particolarmente in Europa decretando, per lo meno fin'ora, la superiorità dell'occidente sull'Eurasia e paesi africani.
A guardare oggi questi simboli sembra di vedere i resti di dinosauri ormai estinti, visto il rapido cambiamento di polarità economica a cui stiamo assistendo negli ultimi anni.
Non nasceranno mai più auto popolari come queste per quanto il design moderno si sforzi goffamente di emulare la loro immagine, non riuscendo tuttavia a catturare il loro spirito profondo legato all'essenzialità della loro forma.
Non si può scindere una Fiat 500 dalla necessità di creare un veicolo moderno ed economico.
Riusciremo nel prossimo futuro a fare un passo indietro per farne cento avanti ?

500 Steyr-Puch D conquista Guardistallo e Montescudaio

Sulle colline pisane si stagliano due affascinanti borghi medievali il primo è Guardistallo e l'altro è Montescudaio.
Sono stati rapidamente espugnati dalla feroce armata composta da mia moglie Monica, la mia 500 Steyr-Puch D e me of course.
Abbiamo pranzato con un super panino alla soppressata e pecorino toscano, tutta roba fatta in casa, all'interno di un bar di Guardistallo che è anche una sorta di Museo del paese dove si possono ammirare reliquie e foto dei suoi personaggi più caratteristici.



Naturalmente non ho resistito dall'immortalare alcuni cinquini locali tra i quali una Fiat 500 D rossa.
Mi ha colpito molto una poesia di Fernando Pessoa trovata appesa nel bar di Guardistallo:
"Un uomo può,
se possiede la vera saggezza,
godere dell'intero spettacolo
del mondo da una sedia,
senza parlare con nessuno,
solo con l'uso dei sensi
e con un'anima incapace
di essere triste."